Generale italiano. Frequentò i corsi dell'Accademia di Modena e nel 1908
ne uscì ufficiale di cavalleria, arma nella quale combatté durante
la prima guerra mondiale. Nel periodo fra le due guerre ricoprì per un
certo tempo la carica di addetto militare presso l'ambasciata italiana di
Varsavia. All'inizio della seconda guerra mondiale fu promosso generale di
divisione e partecipò alla campagna contro la Jugoslavia al comando della
divisione Duca d'Aosta. Venne inviato in seguito sul fronte russo e al ritorno
in patria ebbe il comando generale dell'arma dei Carabinieri fino all'armistizio
del 1943, quando il comando dell'Arma fu riorganizzato nell'Italia non occupata
dai tedeschi. A guerra finita ricoprì cariche politico-militari: fu
consigliere del presidente Einaudi e, dopo la collocazione a riposo, fu nominato
nel 1956 presidente della Società Cogne (Vercelli 1887-1971).